Tasso Euribor: la situazione dei rimborsi nei paesi europei

Presentazione modello 730/2018 integrativo, manca poco alla scadenza
Presentazione modello 730/2018 integrativo, manca poco alla scadenza

La questione è quella legata al tasso Euribor, per la prima volta in negativo da alcuni mesi, situazione inedita, che, in assenza di una specifica sottoscrizione della clausola “Floor”, dovrebbe portare alla riduzione dello spread bancario sui mutui a tasso variabile e al conseguente rimborso delle banche ai clienti che hanno pagato più del dovuto sugli interessi. Certo la questione non è di poco conto, significa molti milioni di euro per le Banche e la situazione è diversa nell’ambito dei vari Paesi Europei. In Italia la Banca d’Italia ha invitato gli istituti di Credito a pagare i rimborsi, cosa che le banche, pare, ancora non abbiano fatto. In Danimarca i rimborsi avvengono regolarmente.

Portogallo e Spagna si sono opposti e sono ricorsi alla Corte di Giustizia Europea la quale si è infine pronunciata: In considerazione del fatto che i rimborsi metterebbero in crisi i bilanci delle banche, i tassi di interesse non devono andare in negativo nemmeno a fronte della negatività del tasso Euribor. Insomma, se l’indice di riferimento si alza, i cittadini devono pagare di più, se va in negativo devono pagare lo stesso. Alla fine di tutto, si bada moltissimo all’interesse della banca e si trascura il diritto del cittadino. Complimenti per la “giustizia”.