Tasse sulla casa scendono con abolizione Tasi sulle abitazioni principali, ecco come

Comunicazioni e avvisi fiscali Agenzia delle Entrate, agosto 2018 mese di grande tregua
Comunicazioni e avvisi fiscali Agenzia delle Entrate, agosto 2018 mese di grande tregua

In Italia l’anno scorso il prelievo del Fisco sugli immobili ha fatto registrare anno su anno una riduzione pari a 4,4 miliardi di euro. A metterlo in evidenza è il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in accordo con un Rapporto dal titolo ‘Gli immobili in Italia’, precisando che, dei 4,4 miliardi di riduzione del gettito, 3,6 miliardi di euro sono riconducibili all’abolizione della Tasi sulle prime abitazioni non di lusso.

Dal punto di vista numerico, a beneficiare dell’abolizione della Tasi sulla prima casa sono stati complessivamente 19,5 milioni di contribuenti, dei quali tre quarti sono pensionati e lavoratori dipendenti, per un risparmio pro capite annuo pari a 175 euro. Di riflesso, nel 2016 il gettito legato alla Tasi – Tassa sui Servizi Indivisibili, sul prelievo complessivo sugli immobili, si è ridotto al 3% rispetto al 48% circa di entrate sul totale che, invece, hanno riguardato l’Imu versata.

Il restante gettito, sempre riferito al 2016, per il 14% è riconducibile alle imposte di natura reddituale rappresentate in prevalenza dall’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), poi il 14% da Iva sulle compravendite di immobili, il 7% da imposte di registro e di bollo, ed il 5% dalla cedolare secca sulle locazioni abitative il cui gettito anno su anno continua a crescere.

Dal Rapporto relativo al patrimonio immobiliare nel nostro Paese, che è stato realizzato dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e dall’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con Sogei, che è il partner tecnologico, è anche emerso che quasi otto italiani su dieci vivono in una casa che è di proprietà.

Per la precisione, la percentuale è pari al 77,4% per un valore medio dell’abitazione, su dati al 2014, che è pari a 170 mila euro circa con un calo del 2,4% nel confronto con l’anno precedente. Rispetto alla media nazionale, la percentuale di cittadini che vivono nella casa di proprietà è più alta al Sud Italia e nelle Isole con l’82,9% rispetto al 75,3% del Nord, ed al 73,9% del Centro Italia.