Tassa sulla Coca-Cola e rottamazione bis cartelle tra le ipotesi in Legge di Bilancio

Tassa sulla Coca-Cola e rottamazione bis cartelle tra le ipotesi in Legge di Bilancio
Tassa sulla Coca-Cola e rottamazione bis cartelle tra le ipotesi in Legge di Bilancio

Tra le misure allo studio nella prossima Legge di Bilancio, che il Consiglio dei Ministri del Governo italiano sarà chiamato ad approvare entro il prossimo mese di ottobre del 2017, ci sono la rottamazione bis delle cartelle esattoriali e l’introduzione di una tassa sulle bibite zuccherate che è stata già definita come la ‘tassa sulla Coca-Cola’.

Per quel che riguarda la tassa sulle bibite zuccherate, che in Paesi come la Francia è già realtà da ben cinque anni a questa parte, non è la prima volta che se ne parla in Italia. In accordo con quanto riportato dall’Agenzia di Stampa AdnKronos.com, già ai tempi del Governo Monti si era già pensato di introdurre una tassa sui cibi e bevande ricchi di grassi e/o di zuccheri. Ma in ogni caso l’eventuale introduzione del balzello sulla lattina di soft-drink non dovrebbe garantire per l’Erario incassi annui superiori ai 200 milioni di euro.

Tra le misure allo studio per la prossima ‘Finanziaria‘, rispetto alla tassa ‘anti Coca-Cola’ appare più probabile la rottamazione bis delle cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ovverosia della ex Equitalia. In particolare, l’accesso a rottamare il debito tributario potrebbe essere permesso a coloro che, avendo presentato la domanda con la precedente definizione agevolata, si sono visti respinta l’istanza a causa di irregolarità e/o di errori.

Come misura di contrasto all’evasione fiscale, spesso alimentata dalla circolazione del contante per i pagamenti rispetto alle transazioni con Bancomat e carte di credito, il Governo potrebbe inoltre mettere a punto misure finalizzate ad incentivare l’uso della moneta elettronica e nello stesso tempo a rendere meno conveniente l’uso del denaro contante.