Tariffe Tre All-In, fatturazione e aumento su base mensile: cosa cambia?

Tariffe Tre All-In, fatturazione e aumento su base mensile, cosa cambia
Tariffe Tre All-In, fatturazione e aumento su base mensile, cosa cambia

I titolari di piani tariffari Tre All-In in questi giorni stanno ricevendo o hanno già ricevuto da H3G un Sms informativo riguardo a delle modifiche delle condizioni contrattuali dalle quali si può recedere senza costi entro il prossimo 30 giugno del 2017. Le variazioni tariffarie partiranno infatti dall’1 luglio del 2017 e prevedono, per quella che da parte di Tre è una modifica unilaterale dei contratti in essere con i clienti, che la fatturazione venga conteggiata su base mensile unitamente alle tariffe che, sempre su base mensile, subiranno un aumento di 1,50 euro in accordo con quanto è stato riportato dal sito Internet dell’Associazione dei Consumatori Altroconsumo.

Secondo Altroconsumo la Tre sulle modifiche contrattuali sta adottando criteri all’insegna della scarsa trasparenza in quanto il consumatore non è in grado di comprendere a pieno quali saranno le ripercussioni sulla propria tariffa All-In. In particolare, l’Associazione dei Consumatori rileva che sul sito Internet della Tre viene spiegato come il cambio del periodo di fatturazione sia stato deciso ‘nell’ottica di un maggior controllo della spesa e di semplificazione dell’offerta’, ma ciò secondo Altroconsumo non giustifica per niente l’aumento tariffario di 1,50 euro al mese, ragion per cui il comportamento di H3G è stato segnalato all’AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, al fine di chiedere un intervento.

Di conseguenza, per i clienti della Tre che non vogliono accettare le nuove condizioni imposte in via unilaterale, Altroconsumo fa presente che entro 30 giorni dalla ricezione dell’Sms il cliente può recedere dal contratto All-in senza penali e senza costi andando così a valutare eventuali offerte di telefonia mobile proposte da altri operatori.