E’ iniziata male la settimana di contrattazioni per i titoli di Stato italiani che, rispetto a quelli tedeschi, registrano un sensibile aumento dei rendimenti. Attualmente, infatti, lo Spread BTp Bund vola verso i 200 punti base, ovverosia in prossimità dei massimi degli ultimi tre anni per il differenziale.
Titoli di Stato italiani, spagnoli e francesi sotto pressione
L’aumento dello spread in Europa, rispetto ai titoli di Stato tedeschi, non riguarda comunque solo l’Italia visto che in Spagna sono i Bonos allo stesso modo sotto pressione. Si allarga rispetto al Bund pure il differenziale dei titoli di Stato decennali francesi all’indomani del discorso di Marine Le Pen, presidente del Fronte Nazionale, la quale ha evocato con fermezza l’uscita della Francia dall’euro nel caso in cui dovesse vincere la corsa per l’Eliseo.
L’euro non è più irreversibile?
E se in passato, come peraltro messo in evidenza dal Presidente della Bce Mario Draghi, si riteneva che l’euro fosse irreversibile, e come fosse impossibile per i Paesi membri tirarsi fuori, ora la situazione, specie a livello politico, sembra essere fortemente cambiata. L’ascesa in Europa dei partiti di centrodestra, e di quelli che portano avanti idee cosiddette populiste, sembra aver fatto definitivamente cadere la funzione dell’euro come moneta unica, ed ha lasciato spazio all’idea, in alcuni Paesi, di uscire dall’euro ad esempio con un referendum tipo Brexit nel Regno Unito.
Cresce il consenso per i partiti euro scettici ed anti euro
Pure in Italia non mancano gli euro scettici ed i partiti politici anti euro. ‘#Salvini: che #euro non vada bene ormai se ne sono accorti tutti, ci stiamo preparando sul dopo. #nighttabloid’, ha per esempio twittato Matteo Salvini, leader della Lega, dopo essere intervenuto a Night Tabloid, il programma di informazione e approfondimento del giovedì che, condotto da Annalisa Bruchi, viene trasmesso in seconda serata su Rai2.
