Scuola Card 2017: a chi spetta il bonus docenti e come richiederlo

Anno scolastico 2018-2019, oltre 600 euro a studente per libri e cancelleria
Anno scolastico 2018-2019, oltre 600 euro a studente per libri e cancelleria

Per l’anno scolastico 2016-2017, a favore dei docenti di istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, è attiva la cosiddetta Scuola Card che non è altro che un bonus pari a 500 euro spendibile per l’aggiornamento e per la formazione professionale. Le modalità di assegnazione e di utilizzo del bonus sono disciplinate da un DPCM, ovverosia da un Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana che, riportante la data del 28 novembre del 2016, è stato poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’1 dicembre scorso.

Contemporaneamente alla pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana sulla Gazzetta Ufficiale, è stata lanciata online l’apposita piattaforma che permette agli insegnanti di sfruttare il bonus da 500 euro con la Scuola Card 2017 andando a generare gli appositi buoni spesa che bisogna poi esibire agli enti di formazione e/o agli esercenti.

Nel dettaglio, grazie al bonus da 500 euro concesso con la Scuola Card 2017 i docenti possono generare, entro il plafond previsto, buoni spesa per acquistare un po’ di tutto, e comunque nell’ambito dell’aggiornamento e della formazione professionale. Ci riferiamo, nello specifico, all’acquisto di pubblicazioni, riviste, libri e testi anche se questi sono in formato digitale. Ed ancora iscrizioni a corsi, titoli di accesso per le rappresentazioni teatrali e per quelle cinematografiche, ingresso a mostre, musei ed eventi culturali.

Alla Scuola Card 2017 possono accedere non solo i docenti che sono in posizione di comando, di distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, ma anche i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti delle scuole militari, i docenti nelle scuole all’estero ed i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute. E’ bene inoltre ricordare che gli eventuali buoni generati online dalla piattaforma, se non spesi, non generano una variazione del plafond annuale che è disponibile per il docente con la Scuola Card.