A causa di una concomitanza di scioperi, tutti nel settore aereo, quello di oggi, 15 dicembre del 2017, è stato definito in Italia, e non solo, come il venerdì nero nei cieli di tutta Europa. Le agitazioni, infatti, riguardano non solo l’Enav e l’Enac, ma anche le compagnie aeree Ryanair, Alitalia e Vueling.
Codacons sulla Ryanair: ‘Revocare immediatamente la licenza’
E proprio riguardo alla Ryanair continua a fare scalpore la notizia secondo cui la compagnia aerea avrebbe intimato ai propri dipendenti, proprio per il 15 dicembre del 2017, di non scioperare altrimenti sarebbero scattate delle sanzioni.
Il Codacons con una nota, nel far presente come quello della Ryanair sia un comportamento inaccettabile, in quanto viola il diritto di sciopero dei lavoratori, ha apertamente chiesto al Ministero dei Trasporti ed anche all’Enac di ‘revocare immediatamente la licenza concessa a Ryanair per operare in Italia’.
La posizione dei Sindacati sul caso Ryanair
Il caso Ryanair non è passato chiaramente inosservato ai Sindacati di Cgil e Filt Cgil che, in una nota congiunta, hanno bollato la condotta della compagnia aerea low cost come ‘palesemente antisindacale’.
Inoltre, Vincenzo Colla, segretario confederale Cgil, ed Alessandro Rocchi, segretario generale della Filt Cgil, hanno reso noto che nella giornata di ieri hanno presentato ‘una precisa istanza alla Commissione di garanzia per il diritto di sciopero con la richiesta di avvio della procedura di valutazione della compagnia aerea’.
I due esponenti del Sindacato, tra l’altro, hanno chiesto alla Commissione di garanzia di essere ascoltati in audizione, e di verificare se, considerando la condotta della Ryanair, ci siano i presupposti per infliggere alla compagnia aerea le ‘sanzioni previste dalla legge 146/90’ che è quella che nel nostro Paese disciplina l’esercizio del diritto di sciopero.
