Sciopero Alitalia e trasporto aereo 23 febbraio 2017, protesta sindacati di categoria

Fusione Alitalia-FS, rischio riduzione concorrenza secondo il Codacons
Fusione Alitalia-FS, rischio riduzione concorrenza secondo il Codacons

E’ fissato per giovedì prossimo, 23 febbraio del 2017, lo sciopero dei lavoratori dell’Alitalia e del settore del trasporto aereo. Trattasi, nello specifico, di una protesta della durata di 4 ore, dalle ore 14 alle ore 18, che è stata proclamata dalle quattro organizzazioni sindacali di categoria, ovverosia da Filt Cgil, da Fit Cisl, da Uiltrasporti e da Ugl Trasporto Aereo.

Sciopero Alitalia e trasporto aereo 23 febbraio 2017, i motivi della protesta

Le ragioni dello sciopero generale, precisano le Organizzazioni sindacali con una nota congiunta, nel settore del trasporto aereo riguardano la ‘mancata erogazione delle prestazioni del Fondo di solidarietà’, e per quel che riguarda la Alitalia ‘per il piano industriale, per la disdetta del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e per la violazione del Ccnl ed accordi’. La protesta riguarderà di conseguenza i lavoratori della Alitalia ed anche di tutte le aziende che sono associate ad Assoaeroporti, a Fairo, ad Assaereo ed Assohandlers.

Consiglio di Amministrazione di Alitalia, dimissioni di Roberto Colaninno

Ricordiamo che giovedì scorso, 16 febbraio del 2017, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Alitalia per fare il punto della situazione sulla revisione del piano di rilancio della compagnia aerea che sarà presentato ed illustrato nei prossimi giorni, ed in particolare alla fine del mese. E nel frattempo il consigliere Roberto Colaninno ha presentato le dimissioni.

Nino Cortorillo (Filt Cgil): ‘Lo sciopero del 23 a sostegno della vertenza è confermato’

‘Lo sciopero del 23 a sostegno della vertenza è confermato’, ha intanto dichiarato Nino Cortorillo, segretario nazionale della Filt Cgil, dopo aver appreso dell’esito del CdA della compagnia aerea, aggiungendo che ‘respingiamo la proposta che non ha precedenti di passare da un contratto nazionale ad un regolamento aziendale’, e che, sul piano di rilancio di Alitalia, ‘lo valuteremo quando verrà presentato formalmente al Governo ed alle organizzazioni sindacali’.