Rottamazione cartelle esattoriali Equitalia, c’è più tempo per la definizione agevolata

Comuni e Regioni italiane, risorse disponibili in calo con le manovre di finanza pubblica
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Per la rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia, attraverso la cosiddetta definizione agevolata, il Governo italiano ha spostato in avanti i termini di scadenza che, nello specifico, sono stati prorogati alla data del 21 aprile del 2017. Il Governo italiano ha infatti approvato la proroga con un provvedimento del Consiglio dei Ministri numero 20 che, lo scorso 24 marzo del 2017, si è tenuto in mattinata a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni, e con Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi.

Definizione agevolata cartelle esattoriali Equitalia, nuova scadenza al 21 aprile del 2017

Il Decreto Legge di proroga della definizione agevolata, con i termini di scadenza che passano dal 31 marzo del 2017 al 21 aprile del 2017, è stato approvato su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e di Pietro Carlo Padoan, il Ministro dell’economia e delle finanze. In questo modo il Governo italiano mira a facilitare ulteriormente l’adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia da parte dei cittadini che sono interessati all’istituto definitorio.

Rottamazione cartelle esattoriali Equitalia, mini-guida alla definizione agevolata

E per avere le risposte alle domande più frequenti sulla definizione agevolata, basta andare sul sito Internet di Equitalia per visionare e per scaricare l’apposita mini-guida sulla rottamazione delle cartelle. In questo modo è possibile comprendere a pieno quali sono le somme che rientrano nella definizione agevolata, come e dove si deve presentare domanda, e cosa succede, per esempio, se non si paga oppure si paga in ritardo una rata del piano di definizione agevolata.

Definizione agevolata cartelle Equitalia, pagamento anche a rate fino a cinque

Al riguardo ricordiamo che con la definizione agevolata il debito può essere saldato anche a rate, fino ad un massimo di cinque, e che la domanda di adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia può essere presentata pure via e-mail e con la posta elettronica certificata (Pec).