Risultati Poste Italiane al 30 settembre 2017, ricavi e masse gestite in crescita

Poste Italiane, risultati primi nove mesi rispettano il Piano Strategico
Poste Italiane, risultati primi nove mesi rispettano il Piano Strategico

Il Gruppo Poste Italiane ha archiviato i primi nove mesi del 2017 con ricavi totali consolidati che, a 26,3 miliardi di euro, hanno fatto registrare anno su anno un incremento del 2% rispetto ai 25,7 miliardi di euro conseguiti alla data del 30 settembre del 2016. Ne dà notizia proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che nella giornata di ieri, giovedì 9 novembre del 2017, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A., sotto la presidenza di Maria Bianca Farina, ha esaminato ed ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017.

Il risultato operativo consolidato al 30 settembre del 2017, invece, registra un calo anno su anno dell’1,7% a 1,17 miliardi di euro, mentre l’utile netto consolidato segna un -10,3% a 724 milioni rispetto a 807 milioni di profitti alla data del 30 settembre del 2016. Luce verde per le masse gestite-amministrate che si attestano a 505 miliardi di euro (+2,5%), mentre la posizione finanziaria netta industriale passa da un avanzo di 893 milioni di euro al 31 dicembre del 2016, ai 417 milioni di euro di avanzo alla data del 30 settembre del 2017.

Per quel che riguarda le reti di distribuzione, anche nei primi nove mesi del corrente anno il Gruppo Poste Italiane ha portato avanti il processo di rinnovamento e digitalizzazione degli uffici postali a partire dall’introduzione nel nuovo ‘gestore attese’ in 2.704 uffici, e passando per la connettività wi-fi che, ora dall’avvio del progetto, è presente in 4.119 uffici postali. A tutto ciò, inoltre, si aggiunge nel corso del 2017 l’attivazione di altri 4 sportelli multilingue sul territorio nazionale. Salgono così in tutto a 27 attualmente gli sportelli multilingue con l’obiettivo di semplificare l’approccio del Gruppo Poste Italiane con i ‘nuovi italiani’.