Risarcimento voli aerei, consigli per i disagi in aeroporto

Risarcimento voli aerei, consigli per i disagi in aeroporto
Risarcimento voli aerei, consigli per i disagi in aeroporto

Quando si prenota un volo aereo nella maggioranza dei casi tutto fila liscio, ma quando i flussi sono molto elevati, specie nel periodo estivo, possono verificarsi in aeroporto disagi di ogni tipo. Il caso più comune è rappresentato dall’imbarco negato con la compagnia aerea che in tal caso deve dare al passeggero la possibilità di partire con un volo alternativo oppure di chiedere il rimborso del biglietto.

Inoltre, in accordo con quanto è stato riportato dall’Associazione Altroconsumo attraverso il proprio sito Internet, in caso di negato imbarco per overbooking il passeggero può chiedere il risarcimento dei danni. In più, quando l’imbarco viene negato, ed il passeggero opta per prendere un volo alternativo, la compagnia aerea è obbligata a fornire tutta l’assistenza necessaria a partire dal cibo e passando per le telefonate e per eventuali notti da trascorrere in hotel in attesa della partenza.

Se invece il volo è in ritardo, in ragione della tratta da percorrere, e dell’entità del ritardo stesso, il passeggero ha diritto all’assistenza necessaria (pasti, telefonate ed hotel) da parte della compagnia aerea, ed ha diritto peraltro al rimborso del biglietto nel caso in cui, riferisce altresì l’Associazione dei Consumatori Altroconsumo, il ritardo superi le cinque ore ed il passeggero non abbia più intenzione di aspettare e di prendere il volo.

I diritti del passeggero, inoltre, scattano anche quando all’arrivo il volo aereo è in ritardo di oltre tre ore. In tal caso, infatti, scatta a favore del passeggero un’indennità che corrisponde a quella dovuta in caso di cancellazione del volo. L’indennità non è comunque prevista nel caso in cui il ritardo dovesse essere frutto di cause eccezionali che, di conseguenza, non sono imputabili alla compagnia aerea.