Rc auto con la scatola nera, aumentano le polizze telematiche

Tariffe Rc auto, Bollettino Statistico Ivass terzo trimestre 2018
Tariffe Rc auto, Bollettino Statistico Ivass terzo trimestre 2018

In Italia, per quel che riguarda l’Rc auto, il 20,3% dei contratti è rappresentato da una polizza telematica, ovverosia da una copertura assicurativa che prevede l’installazione sul veicolo di una scatola nera.

Prezzo medio Rc auto a 420 euro nel terzo trimestre del 2017

A rilevarlo è stato l’Ivass, Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, in base ai dati consolidati sull’Rc auto nel terzo trimestre del 2017, periodo in corrispondenza del quale il prezzo medio, per la copertura obbligatoria di responsabilità civile, si è attestato a 420 euro.

L’Ivass, nel precisare che la metà degli assicurati Rc auto paga meno di 378 euro per la polizza, ha altresì rilevato, nel terzo trimestre dello scorso anno, segnali di rialzo delle tariffe in virtù di un prezzo medio a +2%, mentre su base annua si registra un calo, sebbene contenuto, che è pari a -1,3%.

Rc auto sul territorio, tariffe poco differenziate al Sud

L’Istituto, sull’andamento dei prezzi, riferisce che questi, nelle province meridionali, continuano ad essere meno differenziati. E questo perché, storicamente, nel catturare i livelli di rischiosità il sistema del bonus/malus è stato meno efficiente rispetto al resto d’Italia.

Di contro, grazie alla black box, le polizze con la scatola nera permettono alle compagnie assicurative una misura più precisa dei rischi che si riflette con un differenziale favorevole di prezzi che, rispetto all’Rc auto tradizionale, supera in media i tre punti percentuali. Per quel che riguarda invece le Province più care, l’Ivass ha rilevato che, nel terzo trimestre del 2017, Prato e Napoli sono le uniche dove il prezzo medio della polizza Rc auto supera la soglia dei 600 euro.