La quattordicesima 2017 erogata dall’Inps ai pensionati genererà purtroppo un impatto positivo alquanto ristretto sui consumi. A farlo presente è stata la Confesercenti, attraverso il proprio Ufficio Economico, precisando che complessivamente le quattordicesime per quest’anno valgono 6,7 miliardi di euro, e come la metà purtroppo sfumi tra tasse e spese obbligate con la conseguenza che, per le vacanze, per i saldi e per i regali restano ‘liberi’ solo 2 miliardi di euro.
Basandosi anche su dati Istat e su un survey SWG, l’Ufficio Economico della Confesercenti ha rilevato che a percepire la quattordicesima 2017 saranno quest’anno, tra giugno e luglio, 3,4 milioni di pensionati e 3,8 milioni di lavoratori dipendenti. Rispetto allo scorso anno, la platea dei beneficiari, per quel che riguarda la quattordicesima, è decisamente più ampia in ragione di un apposito provvedimento approvato dal Governo italiano, ma in ogni caso, come sopra accennato, il 49% delle quattordicesime servirà a coprire le spese obbligate unitamente agli adempimenti fiscali che sono rappresentati dal pagamento di tributi e di imposte.
Prima dell’ampliamento della platea dei beneficiari, solamente 2,1 milioni di pensionati percepivano la quattordicesima mensilità, così come l’importo medio erogato è aumentato passando da 407 a 507 euro. Dei 2 miliardi euro circa ‘liberi’ al netto delle spese obbligate, una quota delle quattordicesime sarà spesa per le vacanze per 1,6 miliardi di euro complessivi, 300 milioni di euro per i saldi estivi, e 400 milioni di euro circa in regali e spese straordinarie. Da segnalare, in base a quanto emerso dal Rapporto della Confesercenti, che il 20% di chi prende la quattordicesima preferirebbe ricevere l’importo spalmato durante tutto l’anno affinché in questo modo si possa avere ogni mese un po’ di liquidità in più.