Prezzo petrolio febbraio 2017, analisi e previsioni dopo rapporto mensile Opec

Prezzo petrolio febbraio 2017, analisi e previsioni dopo rapporto mensile Opec
Prezzo petrolio febbraio 2017, analisi e previsioni dopo rapporto mensile Opec

Andamento in moderato calo oggi, lunedì 13 febbraio del 2017, per i prezzi del petrolio. Sui mercati delle materie prime, infatti, il petrolio WTI attualmente viene scambiato a $ 53,44 al barile con un ribasso dello 0,78% rispetto ai valori di chiusura della scorsa settimana. Giù anche il petrolio Brent che, a $ 56,20 al barile, registra attualmente un calo dello 0,88%.

Cartello petrolio OPEC, produzione gennaio 2017 in calo

Intanto il cartello dell’Opec ha alzato il velo sui dati di gennaio del 2017 riguardanti la produzione di petrolio. Ebbene, l’Organization of the Petroleum Exporting Countries ha reso noto che il mese scorso c’è stato un forte calo della produzione di petrolio mondiale frutto degli accordi sui tagli che, da parte dei Paesi aderenti all’OPEC, sono stati raggiunti alla fine dello scorso anno.

Produzione mondiale giornaliera petrolio, -1,3 milioni di barili a gennaio 2017

Nel dettaglio, la produzione mondiale di petrolio nel mese di gennaio del 2017 si è attestata a 95,8 milioni di barili al giorno con un calo di 1,3 milioni di barili rispetto al mese di dicembre dello scorso anno, ed in calo di 0,46 milioni di barili a confronto con il mese di gennaio del 2016. Il taglio della produzione, considerando solo i Paesi Opec, è stato di 890 mila barili al giorno il mese scorso a fronte di una produzione di oro nero che è scesa a 32,14 milioni di barili.

Riduzione produzione mondiale petrolio, impegni cartello Opec rispettati al 92%

Il calo della produzione mondiale di petrolio, per quel che riguarda la quota relativa all’Opec, è stato possibile grazie al fatto che l’adesione, rispetto agli impegni che sono stati presi alla fine dello scorso anno, è stata pari al 92%. La percentuale è molto alta se si considera che, in accordo con quanto riporta il Corriere.it, nell’accordo di riduzione della produzione del 2009 gli impegni da parte dei Paesi produttori aderenti all’Opec vennero rispettati solo al 60%.