Nello terzo trimestre del 2017 c’è stato in Italia, in materia di accesso al credito da parte delle famiglie, un aumento delle richieste di prestito ed anche dell’importo medio richiesto. A rilevarlo, con il suo ultimo Rapporto sui prestiti, è stato il CRIF nel precisare che la crescita delle richieste, nel Q3 2017, rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, è stata del 3,9% a fronte di un importo medio richiesto che balza del 12,4% per i prestiti finalizzati, e che cresce del 5,6% per i prestiti personali.
La crescita delle richieste di prestito nel terzo trimestre del 2017 è stata trainata dai prestiti personali con un +6,4%, mentre l’aumento delle richieste di prestiti finalizzati non è andato oltre il 2,1%. Per prestiti finalizzati, rispetto a quelli personali che sono privi di giustificativo e di progetto di spesa, sono da intendersi quelli per l’acquisto di beni consumo durevoli come i motocicli, i prodotti e gli articoli di elettronica, gli autoveicoli, gli articoli di arredamento, ma anche le spese mediche, i viaggi e le palestre.
In media attualmente per un prestito gli italiani chiedono un importo pari a 9.009 euro. Trattasi, nello specifico, del dato combinato tra i 6.035 euro medi richiesti per un prestito finalizzato, ed i 13.072 euro richiesti in media per l’accesso ad un prestito personale. Quasi un prestito richiesto su due, per la precisione il 45,9% del totale tra prestiti personali e prestiti personalizzati, presenta un importo inferiore alla soglia dei 5 mila euro con un calo che, rispetto al terzo trimestre del 2016, segna comunque un calo pari a 2,4 punti percentuali. Aumentano invece dell’1% le richieste di prestito appartenenti alle classe di importo tra 10 mila e 20 mila euro.