Prestiti alle famiglie, tassi di interesse giugno 2017 al nuovo minimo storico

Prestiti famiglie in crescita con record importo medio richiesto, Rapporto CRIF
Prestiti famiglie in crescita con record importo medio richiesto, Rapporto CRIF

Per i tassi di interesse applicati dal sistema bancario in Italia alla clientela, nel mese di giugno del 2017, è stato toccato il nuovo minimo storico. A darne notizia, nel Rapporto Mensile Luglio 2017, è stata l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel precisare che il tasso medio si è attestato il mese scorso sui prestiti al 2,76%, nuovo minimo storico rispetto al 2,79% medio rilevato per il mese precedente, e rispetto al 6,18% medio registrato prima della crisi alla fine del 2007.

Per quel che riguarda invece il rapporto tra prestiti e raccolta, anche nello scorso mese di giugno il credito erogato ha largamente superato l’ammontare complessivo della raccolta. Nel dettaglio, l’ammontare dei prestiti erogati dagli istituti di credito, operanti nel nostro Paese, si è attestato a giugno 2017 a complessivi 1.805,5 miliardi di euro, ovverosia oltre 97 miliardi di euro in più rispetto ai 1.708,3 miliardi di euro di raccolta complessiva nello stesso mese da parte del sistema bancario.

A giugno 2017 i prestiti alle famiglie ed alle imprese, su base annua, hanno fatto registrare un incremento dell’1,5%, mentre il mercato dei mutui, a maggio 2017, sempre anno su anno segna un aumento del 2,5%. Proprio sui finanziamenti ipotecari, a giugno 2017 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si riduce ulteriormente attestandosi al 2,10% rispetto al 2,12% del mese precedente ed al 5,72% di fine 2007, ovverosia del periodo pre-crisi come sopra accennato. Per tipologia di finanziamento ipotecario, i due terzi delle nuove erogazioni di mutui sono con la formula del tasso fisso sempre in accordo con i dati che sono stati forniti dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) attraverso la pubblicazione del Rapporto Mensile Luglio 2017.