Piazza Affari, crolla il titolo Mediaset dopo la decisione di Agcom su Vivendi

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Il titolo Mediaset perde quasi 4 punti percentuali mitigando gli effetti positivi del rialzo deciso dei titoli bancari a Piazza Affari.

Brusco tonfo per Mediaset in Borsa che perde quasi 4 punti percentuali (-3,87% alle ore 10,30) dopo la decisione della Agcom che ha concesso solo 12 mesi di tempo a Vivendi per ‘rimuovere la posizione vietata’ avendo realizzato una commistione tra due gruppi dominanti nei settori di riferimento come Mediaset e Telecom. Una decisione che ha indispettito il colosso di telecomunicazioni francese che si è detto ‘sorpreso’, in una nota ufficiale, dalla decisione di Agcom riservandosi di agire legalmente per tutelare i propri interessi.

Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e in Asia stanno condizionando gli scambi nelle principali piazze europee dove la parola d’ordine sembra essere diventata ‘cautela’. Le possibili elezioni anticipate nel Regno Unito, richieste dalla May (che si dovrebbero svolgere a giugno) si sono tradotte in un deciso apprezzamento della sterlina e un calo degli indici azionari. Un ulteriore quadro di instabilità lo offre anche l’esito incerto delle presidenziali francesi ormai imminenti, dove la distanza fra i quattro contendenti appare minima e ogni pronostico è aperto. In questo clima di incertezza cronica, passa quasi in secondo piano l’ipotetico scenario di rialzo dei tassi Fed negli Usa.

L’indice Nilkkei di Tokyo ha chiuso senza scossoni, mentre in lieve calo le altre borse del continente ‘Giallo’. Al momento è Piazza Affari a far segnare il più solido rialzo anche per l’exploit dei titoli bancari che vede Unicredit salire sopra il 2%, mentre corposi sono anche i rialzi di Banca Intesa (+1,6%), Bpm (+1,11%) e Bper (1,26%). A mitigare gli effetti positivi dei titoli bancari, le perdite consistenti di Mediaset e di Telecom (-1,8%) dopo le decisioni di Agcom delle quali abbiamo dato conto in apertura di articolo.