Pensione Inps 2017: quattordicesima in arrivo, aumenti e platea beneficiari

Incentivo occupazione Mezzogiorno, Inps pubblica le indicazioni operative
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Con la pensione del mese di luglio del 2017 per molti italiani sarà il momento di incassare anche la quattordicesima caratterizzata quest’anno, tra l’altro, da un aumento dei destinatari aventi diritto. In accordo con quanto è stato reso noto dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, l’aumento dei beneficiari per l’erogazione della quattordicesima ai pensionati arriverà infatti fino a 1,43 milioni.

Inoltre, secondo quanto previsto dalle modifiche che sono state introdotte con la legge di bilancio del 2017, a fronte dell’estensione del beneficio pensionistico a coloro che percepiscono assegni compresi fra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, è previsto pure l’aumento dell’importo della quattordicesima per i pensionati che percepiscono una pensione che non supera 1,5 volte il trattamento minimo.

L’importo dell’assegno aggiuntivo, che viene riconosciuto con la pensione del mese di luglio del 2017, varia da un minimo di 336 euro ad un massimo di 655 euro in ragione dell’importo della pensione percepita e dell’ammontare dei contributi che sono stati versati. In ogni caso, per prendere la quattordicesima il pensionato deve avere oltre 64 anni e deve percepire annualmente prestazioni previdenziali non superiori a circa 13 mila euro. Sono esclusi dal beneficio, pur tuttavia, tra gli altri, coloro che percepiscono l’assegno sociale.

L’allargamento della platea dei beneficiari, in merito all’erogazione della quattordicesima ai pensionati, ha comunque portato ad un’impennata dei costi a carico dello Stato italiano che passano dagli 854 milioni di euro del 2016 ai 1,72 miliardi di euro di quest’anno. In base alle tabelle che sono state pubblicate dall’Inps, la platea dei beneficiari è composta da 3,45 milioni circa di pensionati del settore privato, 6 mila pensionati ex Enpals, ovverosia dei settori dello sport e dello spettacolo, e 125 mila circa che sono pensionati ex Inpdap, ovverosia dipendenti pubblici che si sono ritirati dal lavoro.