Patrimoniale sulla prima casa: ecco le raccomandazioni di Bruxelles all’Italia

patrimoniale sulla prima casa

Ecco l’indiscrezione sulla nuova patrimoniale sulla prima casa che Bruxelles imporrà al nostro paese per la prossima manovra.

La reintroduzione di una patrimoniale sulla prima casa sarà oggetto di richiesta da parte della Commissione Europea al nostro paese, secondo una indiscrezione riportata nell’edizione odierna de ‘La Stampa’ e de ‘Il Sole 24 ore’. Una sorta di Imu solo per coloro che vantano redditi elevati e per le famiglie più abbienti.

Secondo quanto riporta testualmente il quotidiano torinese ‘Bruxelles chiederà all’Italia di spostare l’imposizione fiscale dai fattori di produzione (per esempio le imposte sul lavoro) ai fattori che hanno messo impatto sulla crescita (come la tassa sulla prima casa per i redditi alti)’.

Al fine di evitare corpose sanzioni, il nostro paese dovrà ottemperare alle raccomandazioni che giungeranno da Bruxelles e mirate a colmare il gap sui conti pubblici e l’inevitabile ritardo di competitività del nostro paese. Il percorso di risanamento passerà, dunque, per la reintroduzione dell’Imu sulla prima casa ma ci eviterà di incorrere in nuove sanzioni sui conti pubblici.

Il momento cruciale nel quale si potrà introdurre la nuova patrimoniale sulla prima casa sarà il prossimo autunno che si preannuncia davvero più caldo che mai. La manovra finanziaria tornerà ad essere un vero salasso per gli italiani, una sorta di manovra ‘lacrime e sangue’ che rievocherà gli spettri del lontano governo Amato, quando l’Italia profuse il massimo sforzo per dare una sforbiciata al debito pubblico. Il governo sarà chiamato al rispetto degli impegni presi con Bruxelles adottando decisioni che non soffochino la crescita del nostro paese, in una fase di forte rallentamento dell’inflazione.

Oggi sarà proprio il giorno nel quale Bruxelles dovrebbe formulare le raccomandazioni al nostro paese, dando il via libera definitivo alla manovrina appena approvata dall’esecutivo.