Partite IVA dormienti: chiusura automatica e stop alle sanzioni

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Sono decisamente tante, più di quanto si possa pensare, le Partite IVA che risultano attive perché mai chiuse ma senza alcun movimento e fatturazione da anni; queste sono denominate Partite IVA dormienti. Questo accade perché spesso la Partita IVA viene aperta in vista dell’inizio di un’attività il cui progetto, per vari motivi, viene abbandonato oppure per un’attività che diventa non più conveniente e, di conseguenza, chiusa ma senza dare comunicazione di cessata attività.

In realtà, la mancata chiusura della Partita IVA prevede un’azione sanzionatoria da parte dell’Agenzia delle Entrate la quale, in verità, ha sempre considerato bonariamente la mancata chiusura come una “dimenticanza” e non procedendo alle sanzioni che sarebbero anche pesanti, ammontando ad una somma da 500 a 2000 Euro.

Con il Decreto Fiscale 2017, le cose cambiano, prevedendo la chiusura automatica della Partita IVA dormienti da tre anni senza alcuna sanzione. Dunque, ora, al di la della bonarietà dell’Agenzia delle Entrate, chi non provvede alla chiusura della Partita IVA, non rischierà più alcuna sanzione. La mancata sanzionabilità della mancata chiusura porterà molti contribuenti ad evitare perdite di tempo e burocrazia per chiudere la partita IVA attendendo che provveda d’ufficio lo Stato.