Parità Euro-Dollaro: negli sportelli di cambio è già una realtà

La parità Euro-Dollaro si avvicina sempre di più per coloro che effettuano il cambio agli sportelli sembra già essere avvenuta.

La parità Euro-Dollaro sembra essere già realtà per coloro che cercano di cambiare la valuta. Un sintomo chiaro del fatto che la parità di valore tra le due monete è destinata a concretizzarsi già nei mesi a venire, come prevedono tantissimi analisti qualificati. Sui mercati, una sorta di effetto tira-molla ha spinto più volte il dollaro verso la parità salvo poi tornare al valore precedente nelle successive sedute. Ma va detto che per qualcuno il fatidico limite è stato varcato da tempo.

Coloro che hanno cambiato la valuta, magari prima di intraprendere un viaggio a New York ha visto già applicata dallo sportello cambiavalute o dalla propria banca o anche alla posta la parità, ricevendo in cambio meno di un dollaro per ogni euro versato.
Ovviamente questa operazione è anche condizionata dalle commissioni che gli operatori incassano per eseguire il cambio della valuta, ma di fatto concretizza già l’effetto parità nel caso di due monete il cui valore è quasi analogo come avviene nel caso Euro-Dollaro.
Per cambiare la valuta viene applicata una commissione vera e propria il cui importo dipende dalle condizioni applicate dalla banca o dal conto corrente.

Spesso la percentuale è basata sul controvalore dell’operazione. Ad esempio può essere pari all’1% con un massimale. In altri casi può essere un importo fisso che può oscillare dai 2 fino a 10 euro. Il cambio applicato alla compravendita non coincide con quello fissato dalla Bce e non è, tantomeno, quello che si legge sui terminali. A quella somma va sempre sottratta una determinata percentuale che tecnicamente si chiama ‘scarto di cambio‘. Si tratta di uno spread che rappresenta il guadagno dell’operatore che si aggiunge ai costi di commissione. Ecco perchè in determinati casi un dollaro può valere già più di un euro.