Olimpiadi di Rio 2016, victory tax per gli Azzurri medaglia d’oro

Olimpiadi di Rio 2016, victory tax per gli Azzurri medaglia d'oro
Olimpiadi di Rio 2016, victory tax per gli Azzurri medaglia d'oro

La tassa sulla vittoria, ovverosia la ‘victory tax‘ che consiste in un prelievo pari al 20% sugli azzurri che a Rio, vincendo la medaglia d’oro, si sono anche aggiudicati un premio pari a 189.800 dollari che corrispondono all’incirca a 170 mila euro. In accordo con quanto riportato da IlGiornale.it, il Fisco non farà sconti neanche a coloro che hanno tenuto alto l’onore del nostro Paese a Rio salendo sul gradino più alto del podio.

Insomma, l’Erario si porterà a casa una parte del bottino conquistato dagli Azzurri alle Olimpiadi rispetto invece agli atleti dell’Estoria che vincendo una medaglia d’oro si porteranno a casa 102 mila dollari esentasse, ovverosia liberi da oneri fiscali in accordo con un’indagine che è stata condotta da ‘Italia Oggi’.

Sono ben otto attualmente le medaglie d’oro vinte dagli Azzurri alle Olimpiadi 2016 di Rio. Di queste ben 2 sono state vinte da Niccolò Campriani lo scorso 8 agosto 2016 nella carabina 10 metri aria compressa, facendo registrare anche il record olimpico, e poi sei giorni dopo un altro splendido oro nella carabina 50 metri da 3 posizioni.

Niccolò Campriani tornerà quindi a casa con due medaglie e con il Fisco che reclamerà il 20% a lui come agli altri sei Azzurri che sono saliti sul gradino più alto del podio, e tra questi pure il ciclista Elia Viviani che prima è caduto in pista, e poi si è rialzato andando a vincere l’oro nella specialità dell’omnium maschile.