Per quel che riguarda le offerte di lavoro, in futuro avranno più chance di assunzione coloro che avranno un profilo qualificato. In accordo con le previsioni che sono state fornite da Unioncamere, infatti, da qui al 2020, nel rapporto di due persone su cinque, troveranno lavoro coloro che potranno far leva su una qualifica elevata con un incremento che è pari al 5% rispetto ai criteri di selezione e di assunzione nel nostro Paese per l’anno in corso.
Dalle previsioni per il mercato del lavoro in Italia, da qui ai prossimi cinque anni, emerge non a caso che, da parte delle imprese, entro il 2020 il fabbisogno di figure con profilo intermedio farà registrare un calo di ben quattro punti percentuali, dal 31% al 27%, mentre rimarrà stabile al 27% la richiesta di nuovi assunti per professioni non qualificate.
In termini numerici, entro il 2020 su ogni 100 persone che troveranno lavoro, 41 di queste avranno delle ‘high skill’, ovverosia una qualifica elevata rispetto ad un valore che è pari a 39 nel 2016. Ad entrare nel mondo del lavoro con un profilo qualificato entro il 2020, per le imprese ma anche nella Pubblica amministrazione, precisa altresì Unioncamere con una nota, saranno non solo i lavoratori dipendenti, ma anche gli imprenditori ed i professionisti.
