Nuovi mutui casa e surroghe: primo trimestre 2017 piatto, cresce importo medio

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Nel primo trimestre del 2017, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in Italia le richieste di nuovi mutui e di surroghe sono rimaste sostanzialmente stabili. L’aumento, infatti, è stato pari ad appena lo 0,4%, mentre continua a crescere l’importo medio richiesto per i nuovi mutui che, nel mese di marzo del 2017, si è attestato a 125.576 euro. Sono questo solo alcuni dei numeri dell’ultimo rapporto del CRIF attraverso il proprio Sistema di Informazioni Creditizie. Trattasi, nello specifico, di EURISC, il sistema di informazioni creditizie che è gestito dal CRIF, e che raccoglie i dati riguardanti oltre 81 milioni di posizioni creditizie.

Andamento importo medio nuovi mutui casa e surroghe

Come sopra accennato, a marzo l’importo medio per le richieste di nuovi mutui casa e surroghe è aumentato attestandosi a 125.576 euro. Trattasi, nello specifico, di una crescita che è stata pari al 2,2%, rispetto al mese di marzo del 2016, e che risulta essere in linea con i valori di importo rilevati negli ultimi mesi dello scorso anno dopo che invece, precisa altresì il Crif con una nota, nel mese di gennaio del 2017 c’era stato un momentaneo calo.

Durata mutui casa, quota più alta tra i 16 e i 20 anni

La durata dei mutui casa più richiesta è invece quella che va dai 16 ai 20 anni con una quota sul totale che, alla fine del mese di marzo del 2017, si è attestata al 24,2%. La quota, per durata dai 21 ai 25 anni, si attesta al 21,4% ed al 20,9% dai 26 ai 30 anni. Quasi sette nuovi mutui su 10, quindi, hanno una durata compresa tra i 16 ed i 30 anni rispetto ad una quota del 10,6% da 6 a 10 anni, del 19,4% da 11 a 15 anni, e di solo il 2% per le durate oltre i 30 anni.

Nuovi mutui casa per fascia di importo, il 29,5% tra i 100 mila ed i 150 mila euro

Per fascia di importo, nel primo trimestre del 2017 in Italia il 29,5% dei nuovi mutui è stato chiesto per importi compresi tra i 100 mila ed i 150 mila euro. Segue, per valore percentuale più alto, la quota fino a 75 mila euro con il 27,1%, il 20,4% da 75 mila a 100 mila euro, il 20,1% da 150 mila a 300 mila euro, e solo il 2,9% per le richieste di nuovi mutui di importo superiore ai 300 mila euro.