Noleggio auto con conducente, pressing Antitrust su riforma mobilità non di linea

Noleggio auto con conducente, pressing Antitrust su riforma mobilità non di linea
Noleggio auto con conducente, pressing Antitrust su riforma mobilità non di linea

Per quel che riguarda i servizi che sono legati alla mobilità non di linea, ovverosia al trasporto taxi ed ai cosiddetti servizi NCC, quelli di noleggio auto con conducente, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM) ha preso ufficialmente posizione inviando al Governo ed al Parlamento italiano una segnalazione.

Uber black e Mytaxi: Antitrust favorevole alle forme di servizio più innovative

In particolare, secondo l’AGCM serve una rapida riforma del settore che tenga conto dell’evoluzione del mercato tutelando da un lato il servizio taxi e nello stesso tempo aprendo ad una regolamentazione per forme di servizio più innovative, e spesso più benefiche per i consumatori, come Uber black e Mytaxi. L’Antitrust, nel caldeggiare una riforma per la mobilità non di linea, ricorda che le leggi vigenti sono oramai vecchie di ben 25 anni, e quindi non più al passo con i tempi. Secondo l’Autorità da un lato occorre introdurre, per i soggetti che sono dotati di licenza taxi, una maggiore flessibilità a livello operativo, e nello stesso tempo sarebbe necessario che, a carico degli operatori NCC, vengano eliminate quelle che sono le attuali disposizioni che, su base territoriale, limitano la loro attività.

Piattaforme digitali noleggio auto, più spazio a servizi come Uber Pop

L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, inoltre, è favorevole pure all’apertura del mercato, sempre per quel che riguarda i servizi di trasporto per la mobilità non di linea, a soluzioni come la Uber Pop che permettono di mettere in connessione gli autisti non professionisti e la domanda finale. In tal caso secondo l’Antitrust basterebbe introdurre un registro pubblico delle piattaforme digitali fissando tutta una serie di requisiti da rispettare per gli autisti e per le piattaforme stesse, dagli obblighi di natura fiscale alle tutele che sono legate alla sicurezza stradale ed all’incolumità dei passeggeri.