Progetto importante quello dell’Ospedale San Raffaele di Milano che nei prossimi mesi darà il via all’ampliamento della struttura con un nuovo blocco destinato all’emergenza-urgenza. Iceberg, questo è il nome dell’avvenieristico progetto da 50 milioni di euro, che farà la sua comparsa a Milano entro i prossimi tre anni, con inizio dei lavori di realizzazione previsto da aprile 2017. Un intervento green importante per Milano e per i pazienti, in quanto il blocco emergenza-urgenza attuale non risulta funzionale alle richieste.
Il San Raffaele, che solo quattro anni fa versava in condizioni finanziarie difficili, punta tutto sul rilancio funzionale dell’ospedale con nuovi servizi in un edificio al passo con i tempi, moderno e vicino all’ambiente. L’iceberg appunto, progetto architettonico firmato da Mario Cucinella, dal costo di 50 milioni di euro, nella fattispecie una nuova ala del nosocomio che occuperà una superficie di 36 mila metri quadrati.
Secondo il progettista l’edificio, dalla forma di un iceberg, avrà un aspetto pulito e semplice, coperto da lamelle di ceramica bianca trattata; questo tipo di materiale infatti è in grado, reagendo con l’acqua, di trasformare lo smog in sali e di abbattere il consumo energetico del 60%. Non mancheranno sanitari intelligenti, giardini pensili, illuminazione a led e pavimenti in gres porcellanato. Per un ospedale, il San Raffaele di Milano, che intende tornare ad essere all’avanguardia.
