Mercato Forex 2017, guerra delle valute: analisi e previsioni

Mercato Forex 2017, guerra delle valute, analisi e previsioni
Mercato Forex 2017, guerra delle valute, analisi e previsioni

Sul mercato Forex l’euro, il dollaro e la sterlina saranno con ogni probabilità le valute protagoniste nel 2017 per diverse ragioni. In particolare, per quel che riguarda la sterlina si guarda chiaramente alla Brexit, ovverosia all’uscita del Regno Unito dal mercato unico europeo, mentre per l’euro le sorti sono strettamente legate al rafforzamento o meno dell’attuale ciclo economico che, per ora, è sostenuto dal massiccio piano di quantitative easing che sta portando avanti la Banca centrale europea (Bce) guidata da Mario Draghi.

I destini del dollaro nelle mani di Donald Trump

I destini del dollaro sono invece nelle mani di Donald Trump, il 45-esimo presidente degli Stati Uniti che a colpi di decreto, e solo dopo tre settimane dal suo insediamento, sta smontando pezzo per pezzo le riforme e le politiche economiche che in otto anni sono state portate avanti dall’Amministrazione Obama.

Guerra delle valute, la posizione del Fondo monetario internazionale

Le politiche isolazionistiche di Donald Trump porteranno ad una guerra valutaria? La domanda è d’obbligo visto che, come si prevede, il Presidente USA mira a mantenere il dollaro debole per favorire le esportazioni andando a penalizzare in primis proprio l’Europa. Ebbene, in accordo con quanto riportato dall’Agenzia di Stampa Il Sole 24 ORE Radiocor, secondo il Fondo monetario internazionale (FMI) le preoccupazioni riguardanti una possibile guerra valutaria sono ancora premature.

Donald Trump prepara maxi piano di tagli alle tasse

Questo è quanto, in particolare, ha affermato il portavoce dell’FMI Gerry Rice nel corso di un briefing con la stampa. Secondo il portavoce del Fondo monetario internazionale bisognerà attendere che le politiche annunciate da Donald Trump siano pienamente implementate affinché si possa poi rilevare un eventuale rischio di una guerra delle valute. Ricordiamo che Donald Trump a breve dovrebbe annunciare le linee guida di un maxi piano di tagli alle tasse e di incentivi fiscali alle aziende che investiranno e produrranno negli Stati Uniti.