Mercato del libro italiano 2017, i primi otto mesi confermano la fase di ripresa

Editoria, libro italiano prima industria culturale del Belpaese
Editoria, libro italiano prima industria culturale del Belpaese

Per il mercato del libro italiano la crisi è alle spalle grazie ad una fase di ripresa che, anche se moderata, ha riguardato anche i primi otto mesi del 2017 in corrispondenza dei quali, tra l’altro, c’è stato pure un rafforzamento sul piano internazionale. Questo è quanto ha messo in evidenza, tra l’altro, l’AIE – Associazione Italiana Editori, in accordo con i dati che sono stati forniti da Nielsen. Nel dettaglio, al netto di Amazon, nei primi otto mesi del 2017 per il mercato del libro di carta la crescita anno su anno è stata dell’1% considerando i canali rappresentati dalle librerie, da Internet e dalla grande distribuzione organizzata.

Segno meno, invece, per il mercato in termini di numero di copie con un -1,3% nei primi otto mesi del 2017 che corrispondono a circa 740 mila copie di libri di carta venduti in meno. La tendenza è comunque in miglioramento se si considera che in termini di copie nel gennaio-agosto 2016, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la discesa era stata del 3,9%. All’estero, come sopra accennato, nel 2016 il mercato del libro italiano si è rafforzato in ragione di una crescita anno su anno dell’export pari al 3,8%. Ancor più robusta, sempre nel 2016, è stata inoltre con un +11% la crescita del mercato dei diritti degli autori italiani che sono stati venduti sui mercati esteri.

Nello stesso tempo, aumentano sul mercato del libro italiano le proposte degli autori italiani rispetto a quelli stranieri. Nel 2017, infatti, l’11,8% del totale dei libri venduti sono relativi a testi pubblicati e tradotti da una lingua straniera rispetto ad una percentuale del 17,6% nel 2016, e del 24% nel 2002.