Dal Top Employer Institute l’Istituto di credito BNL, la Banca italiana del Gruppo BNP Paribas, ha ricevuto proprio per l’Italia la certificazione Top Employers 2017. Ed allo stesso modo il Gruppo BNP Paribas ha a sua volta ottenuto la certificazione Top Employers 2017 Europe.
BNL al top per attività di formazione, sviluppo HR e best practice
Ne dà notizia proprio la BNL con una nota ufficiale nel sottolineare in particolare come il riconoscimento del Top Employer Institute venga assegnato a quelle aziende che si distinguono, nell’ambito delle risorse umane, per attenzione e per impegno a fronte di elevati standard qualitativi per quel che riguarda le attività di formazione e sviluppo HR, e le best practice.
Top Employer Institute, valutazione su un panel di oltre mille aziende
Lo studio del Top Employer Institute è stato condotto su un panel di oltre mille aziende che, a livello mondiale, appartengono a tutti i settori di attività economica. In particolare, la BNL è stata premiata per il settimo anno consecutivo su un totale di 66 imprese italiane esaminate, così come per la quarta volta il Gruppo BNP Paribas ha ottenuto la certificazione Top Employers Europe grazie alle certificazioni che sono ottenute dall’Italia, dalla Francia, dalla Spagna. Ed ancora dal Belgio, dal Lussemburgo, dalla Polonia e dalla Turchia.
Certificazione Top Employers 2017, tutti i criteri di valutazione
Nell’ottenere quest’anno la certificazione Top Employers 2017, l’Istituto di credito BNL è stato valutato in base a diversi criteri, dalla ‘Talent Strategy‘, che è intesa come capacità di sviluppare nuovi talenti, alla formazione ed allo sviluppo continuo e costante che è identificato dalla ‘Learning & Development’. Ed ancora, la valutazione è stata basata pure sulla valorizzazione dei diversi stili di leadership con la ‘Leadership Development’, e con la ‘Performance Management’, ovverosia attraverso la valutazione ed il miglioramento delle prestazioni. Nel soddisfare tali criteri basti pensare che solo l’anno scorso la BNL ha totalizzato complessivamente 530 mila ore circa di formazione. Trattasi, nello specifico, non solo di formazione di tipo manageriale, ma anche di tipo comportamentale e relazionale, di tipo tecnico-specialistica, e di tipo linguistica e normativa.
