Istat, commercio al dettaglio: vendite luglio 2017 restano al palo

Inflazione settembre 2018, aumento prezzi al consumo rallenta
Inflazione settembre 2018, aumento prezzi al consumo rallenta

Nello scorso mese di luglio del 2017 in Italia le vendite al dettaglio hanno fatto registrare una contrazione pari allo 0,2% rispetto al mese precedente in volume ed anche in valore. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel precisare che il dato è frutto del -0,3% registrato, in valore ed in volume, per le vendite di beni non alimentari, mentre per le vendite di beni alimentari c’è stato un calo in volume pari allo 0,1%, ed un aumento in valore della stessa entità.

Considerando i tre mesi da maggio a luglio del 2017, la variazione delle vendite al dettaglio, rispetto ai tre mesi precedenti, è stata nulla in valore, così come l’indicatore a luglio 2017, sempre in valore, e rispetto allo stesso mese dello scorso anno, si è attestato allo stesso modo stazionario. Inoltre, considerando le superfici commerciali, nello scorso mese di luglio è stato rilevato per le vendite al dettaglio un aumento tendenziale peri allo 0,3% nella grande distribuzione organizzata, ed un calo dello 0,2% per il commercio da parte delle imprese che operano su piccole superfici.

Secondo la Federconsumatori i dati Istat sulle vendite al dettaglio, che confermano il mancato decollo del commercio in Italia, legittimano pure i dubbi dell’Associazione dei Consumatori riguardo invece a precedenti dati che, comunicati sempre dall’Istituto Nazionale di Statistica, lasciavano intendere come l’Italia fosse oramai inserita in un percorso di crescita economica consolidata, ma in realtà così non è. Di riflesso, la Federconsumatori ribadisce la necessità di proiettare l’economia italiana verso una nuova fase di crescita, e per farlo occorre risollevare la domanda interna attraverso il rilancio dell’occupazione.