Inps, certificati lavoratori in malattia: boom nel primo trimestre dell’anno 2015

Inps, certificati lavoratori in malattia boom nel primo trimestre dell’anno 2015
Inps, certificati lavoratori in malattia boom nel primo trimestre dell’anno 2015

Sono stati oltre 18 milioni i certificati medici che sono stati trasmessi dai lavoratori in malattia nel 2015. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) in accordo con i dati dell’Osservatorio sulla certificazione delle malattie aggiornati allo scorso anno.

Nel dettaglio, l’anno scorso sono stati trasmessi 6,3 milioni di certificati medici per la pubblica amministrazione, e 12,1 milioni di numero dei certificati di malattia che sono stati trasmessi nel settore privato. In entrambi i casi trattasi di dati in aumento rispetto al 2014, e precisamente +4,9% per i certificati di malattia trasmessi per il settore privato, e +4,3% per i certificati di malattia che sono stati trasmessi per la pubblica amministrazione.

L’l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) ha anche rilevato una elevata correlazione legata alla stagionalità per l’invio dei certificati medici da parte dei lavoratori in malattia con il 38% sul totale annuale nel settore pubblico, ed il 35% sul totale annuale nel settore privato, che sono stati trasmessi nel primo trimestre dell’anno. Su base trimestrale, invece, i lavoratori si sono ammalati di meno nel terzo trimestre del 2015 con il 14% sul totale dei certificati medici trasmessi nel settore pubblico, ed il 18% nel settore privato.

Su scala regionale, nel 2015 il maggior numero di certificati medici per il settore privato è stato trasmesso, con 2,6 milioni, dalla Lombardia, ed a seguire la Regione Lazio. Per la pubblica amministrazione, invece, al primo posto per numero di certificati medici trasmessi nel 2015 c’è il Lazio, ed a seguire la Sicilia, la Regione Lombardia e la Campania.

Per età, nel settore privato la maggioranza dei certificati medici viene trasmessa dai lavoratori aventi un’età compresa tra i 40 ed i 44 anni, mentre nella pubblica amministrazione la fascia d’età è tra i 55 ed i 59 anni. Per quel che riguarda il giorno della settimana con maggiore frequenza di lavoratori in malattia, tanto nel pubblico quanto nel privato svetta il lunedì.