Dal mese di gennaio al mese di luglio del 2016, in Italia da parte delle imprese è cresciuto il ricorso alla cassa integrazione straordinaria con un incremento del 9,66%. Sopra la media si sono inoltre attestate le richieste di CIGS nell’industria con 230,3 milioni di ore che corrispondono ad un incremento, sempre nel periodo gennaio-luglio 2016, del 14,73% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il settore industriale, quindi, per quel che riguarda la CIGS continua ad essere in Italia ancora in sofferenza ed ancora coinvolto in maniera ampia dai processi di ristrutturazione aziendale.
E se la cassa integrazione straordinaria cresce nei primi sette mesi dell’anno, quella ordinaria, la Cigo, registra invece un calo anno su anno pari al 31,5% che si spiega comunque, tra l’altro, con il blocco delle autorizzazioni a livello amministrativo in virtù delle nuove regole che sono entrate in vigore dopo il varo del Governo e l’approvazione, da parte del Parlamento, del Jobs act.
L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) ha inoltre comunicato, sul mese di giugno del 2016, i dati relativi alle domande di disoccupazione e di mobilità che si sono attestate a quota 126.583 registrando un calo, rispetto allo stesso mese del 2015 quando le domande si erano attestate a quota 153.185. Il dato sulle domande di disoccupazione e di mobilità del giugno scorso è però in aumento rispetto alle 95.386 del mese di maggio del 2016.
