Stando ai dati di Eurostat, l’istituto di statistica europeo, i prezzi al consumo nel mese di Marzo sarebbero rimasti tendenzialmente invariati, smentendo le stime che prevedevano un calo dello 0,1%.
Per quanto riguarda invece il dato sull’inflazione core – cioè quella calcolata escludendo alcol, tabacchi energia e cibi freschi – rispetto alle stime della BCE, che prevedevano un incremento del 2%, esso è stimato su un poco lusinghiero +1%, in linea con il mese scorso.
Il calo delle quotazioni del petrolio è il principale responsabile della deflazione dei mercati, che stando ai dati del mese scorso registravano una decrescita dello 0,2% dei prezzi al consumo.
Stando invece ai dati su base congiunturale, i prezzi delle merci sarebbero saliti dell’1,2%, con un netto 1% in più rispetto al mese di Febbraio.
