Finchimica espande il proprio catalogo con il Benflunova

Finchimica è una società leader nel comparto della produzione e dello sviluppo di intermedi e fitofarmaci pensati per il mondo dell’agricoltura. Di conseguenza, agisce in un comparto molto particolare, il quale richiede di stare sempre al passo con i tempi. Non si parla solo di nuove tecnologie e di digitalizzazione, né della formazione di giovani talenti.

Qui sono soprattutto i prodotti e le formulazioni a fare la differenza, se si guarda alla competitività nel breve-medio periodo. In base a ciò, non deve stupire questo fatto: Finchimica, già da diversi mesi, sta mettendo in campo una strategia di espansione del proprio catalogo davvero vasta e ramificata. Non a caso, il binomio creato fra prodotto e internazionalizzazione si trova in cima alla “to do list” della nota azienda manerbiese.

Il lancio del Benflunova sul mercato rumeno

Un esempio lampante delle strategie sopra illustrate viene rappresentato dal Benflunova, la cui formulazione rappresenta una delle punte di diamante di Finchimica. La registrazione di questo formulato, già attiva in paesi come l’Ungheria, verrà presto concretizzata anche sul mercato della Romania. È un passo molto importante, soprattutto perché si parla di un paese la cui economia ruota fortemente intorno alle coltivazioni.

Si parla in special modo dei campi coltivati con i girasoli: una delle colture più diffuse in terra rumena, al punto da farne il primo paese in Europa per quanto concerne questa coltivazione. Il Benflunova, nome commerciale del Benfluralin 600 WG, vanta nel suo ampio set di colture protette proprio i semi di girasole. Di conseguenza, le strategie di Finchimica scommettono su un territorio che – con tutta probabilità – trarrà parecchi vantaggi dall’utilizzo di questo intermedio chimico.

Finchimica: un catalogo sempre più ampio

Il Benflunova non è l’unica formulazione innovativa inserita nel catalogo delle molecole di Finchimica. Allo stesso modo, la Romania non rappresenta l’unico paese target nella lista della società di Manerbio. Basti pensare a prodotti come l’Azofin e a mercati come ad esempio quello austriaco, che hanno già portato al conseguimento di risultati illustri. Si parla di una serie di tasselli che vanno ad incastrarsi fra loro, con l’obiettivo di andare a completare un puzzle votato all’espansione all’estero e all’internazionalizzazione.

D’altronde Finchimica rappresenta una delle aziende globalmente più importanti, nel settore della produzione di molecole chimiche ad alta complessità. Di riflesso, è giusto che provi ad imporsi con successo laddove queste molecole vantano un mercato ricco di occasioni da sfruttare. Soprattutto quando si può contare su un laboratorio avanzato come quello di Manerbio.