Il governo francese ha dato il via libera a Fincantieri per il controllo di Stx France dopo lunghe e tortuose trattative.
Fincantieri diventerà azionista di riferimento di Stx France, come annunciato dal ministero dell’Economia francese che ha anche specificato che la partecipata italiana non avrà comunque il controllo assoluto. L’ambizioso piano industriale posto in essere, come annunciato dal ministro Sirugue, mirerà a rafforzare il core business del gruppo, diversificandone le energie marittime.
Secondo quanto riporta la stampa francese, la Fincantieri non dovrebbe operare tagli al personale a Saint-Nazaire poiché lo stesso gruppo si sarebbe impegnato a mantenere gli attuali standard occupazionali. Questa operazione consentirà al gruppo italiano di recitare sempre più un ruolo di player internazionale dimostrandosi competitivo ai massimi livelli e in grado di lanciare il guanto di sfida ai colossi coreani, leader del settore. Un successo a tutto tondo per la cantieristica italiana.
La Francia stessa, oltre ad aver dato il proprio placet all’operazione, ha anche dettato limiti e condizioni per la governance. Il governo francese, in precedenza, aveva rifiutato la partnership di un gruppo bancario italiano presentato da Fincantieri, ritenendo solo accettabile un impegno diretto del maggiore gruppo cantieristico italiano ritenuto credibile e affidabile per recitare un ruolo di leadership a livello internazionale nel settore di riferimento
Fincantieri entrerà nel capitale di Stx France con una quota maggioranza mentre le altre quote di minoranza saranno ripartite fra vari soggetti, fra i quali il costruttore di navi militari Dcns e alcune fondazioni bancarie. Lunghe e tortuose le trattative tra il ministro francese Sirugue e l’ad del colosso italiano, Giuseppe Bono. Il governo francese ha strappato una serie di vantaggi evitando il controllo assoluto da parte del gruppo italiano. Msc e Royal Caribbean sono alcuni dei principali clienti della sede di Stx a Saint Nazaire: entro il 2026 dovrà costruire 14 navi giganti per le due compagnie.
