Ferragosto 2017, benzina e gasolio più cari per gli automobilisti

Sciopero benzinai 26 giugno revocato, istanze gestori accolte dal MiSE
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Per le vacanze di Ferragosto 2017 tira aria di stangata a carico di tutti coloro che useranno l’auto per arrivare e per spostarsi nei luoghi di villeggiatura. Rispetto allo scorso anno, secondo quanto reso noto dal Codacons, i prezzi del gasolio sono infatti più alti dell’11%, mentre per la benzina anno su anno si registra un +9,4% con la conseguenza che per un pieno di carburante si pagheranno oltre 6 euro in più rispetto al 2016.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, precisa che rispetto allo scorso anno per il pieno di gasolio si pagheranno quasi 7 euro in più, e 6,50 euro in più per il pieno di benzina in quanto l’anno scorso la verde costava poco più di 1,40 euro al litro, mentre per il Ferragosto 2017 i prezzi, in quasi tutti i distributori di carburante, si attestano sopra la soglia di 1,50 euro al litro. Per chi si sposta in auto, quindi, le vacanze in questi giorni saranno più care non solo per arrivare e per spostarsi nei luoghi di villeggiatura scelti, ma anche per trascorrere una giornata al mare o semplicemente per la classica gita fuori porta.

Nel denunciare il fatto che, con il rincaro dei carburanti, ad essere penalizzati sono i turisti italiani che, spostandosi in auto, trascorreranno le vacanze estive 2017 nel nostro Paese, il Codacons rivolgendosi al Governo italiano ritiene che sia davvero arrivato il momento, una volta per tutte, per alleggerire i prezzi dei carburanti abbassando la tassazione. Per farlo occorrerebbe eliminare le accise che sono state introdotte ormai da decenni, e che sono obsolete, così come sarebbe necessario adottare delle misure tali che la formazione dei prezzi dei carburanti alla pompa sia equa in rapporto alla variazione sul mercato delle quotazioni del petrolio.