Fake News: ecco la discutibile strategia di Facebook per combatterle

Facebook vuole mettere fine al business delle Fake News, le bufale messe in rete per ottenere guadagni con i click.

Facebook e Google sono i colossi della rete che spesso ‘inglobano’ le cosiddette Fake News che tradotto in italiano significa le notizie false. Di bufale in rete ne girano davvero parecchie, minando la credibilità dell’informazione su internet, spesso denigrando personaggi noti. Attraverso il sistema delle condivisioni, troppo spesso, le fake news fanno il giro del mondo attraverso i social network facendo diventare verità una pura menzogna.

Non è un caso che Facebook sia sceso sul piede di guerra per mettere fine a questa pratica, per bocca di un responsabile del social network fondato da Zuckerberg, Campbell Brown, il quale ha annunciato al Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia le nuove misure per fronteggiare questa piaga. Per 72 ore in 14 paesi del mondo (Italia compresa) Facebook metterà a disposizione degli utenti uno strumento posto in cima al News Feed per smascherare le bufale che girano in rete.

Uno stratagemma finalizzato a dissuadere gli utenti dalla condivisione di notizie chiaramente false, consentendo anche di ndividuare i siti che considera fornitori di bufale per bloccarne il profilo social. Probabile anche l’oscuramento dei profili di coloro che condivideranno in rete le bufale. Il rischio è che in questa bagarre in cui la fake news gira a velocità supersonica possano farne le spese anche utenti assolutamente innocenti. Spesso le bufale vengono pubblicate dai siti al solo fine di ottenere dei click per ottenere introiti pubblicitari. Il social network di Zuckerberg intende cosi educare i propri utenti a riconoscere e censurare le notizie false, interrompendo il business prodotto dai siti fake attraverso i click. Un obiettivo ambizioso che, sparando nel mucchio, rischia però di mietere vittime innocenti.