E-commerce, boom vendita online alimentari: mercato da oltre 800 milioni di euro

E-commerce, boom vendita online alimentari, mercato da oltre 800 milioni di euro
E-commerce, boom vendita online alimentari, mercato da oltre 800 milioni di euro

In Italia il mercato del Food&Grocery online, ovverosia quello della vendita via web di prodotti alimentari, vale oltre 800 milioni di euro quest’anno, e precisamente 812 milioni di euro con un incremento rispetto al 2016 pari al 37%. Nell’ambito del Food&Grocery online, vola l’e-commerce per la ristorazione con un aumento anno su anno pari al 66%. Questo è quanto emerso, tra l’altro, dalla diciassettesima edizione dell’Osservatorio eCommerce B2c che è promosso dal Consorzio del Commercio Elettronico Italiano (Netcomm), e dalla School of Management del Politecnico di Milano.

A livello globale, nel mondo ci sono all’incirca 1,5 miliardi di online shopper, ovverosia persone che acquistano beni e servizi via web. Di questi ben 20 milioni sono online shopper italiani con circa 1 su 4 che, negli ultimi sei mesi, ha acquistato via web almeno un prodotto alimentare. Su un totale di 812 milioni di euro di fatturato generato ed atteso per l’anno corrente, l’87% del Food&Grocery online riguarda proprio l’alimentare, con 708 milioni di euro, ed seguire l’Health&Care con 104 milioni di euro.

Per canale di vendita, la ristorazione, con la vendita online, genera 200 milioni di fatturato rispetto ai 240 milioni di euro per i prodotti alimentari da supermercato, ed ai 257 milioni di euro per l’enogastronomia che, seppure in rallentamento, rimane comunque il primo segmento di mercato per fatturato. Il potenziale di crescita del Food&Grocery online in Italia resta enorme se si considera che attualmente, sul totale degli acquisti via web, presenta un’incidenza pari ad appena lo 0,5%.

Gli italiani in prevalenza, nel comprare gli alimentari online, puntano sull’acquisto di prodotti ‘secchi’, ovverosia quelli confezionati includendo pure il caffè, ed a seguire i prodotti ‘freschi’, dalla frutta alla verdura e passando per i cibi pronti, le bevande alcoliche, le bevande analcoliche ed i prodotti surgelati.