Le casalinghe in Italia, o almeno le donne che si dichiarano tali, hanno un’età media pari a 60 anni, e nel 2016 erano 7,33 milioni con un calo di 518 mila unità rispetto a dieci anni fa. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) con il rapporto dal titolo ‘Le casalinghe in Italia’, e da cui è emerso che, con una percentuale sul totale pari al 63,8%, le casalinghe vivono in prevalenza nelle Regioni italiane del Centro-Sud.
Per età, sempre in base ai dati 2016 rilevati dall’Istat, in Italia le casalinghe over 65 sono oltre 3 milioni corrispondenti al 40,9% del totale, mentre le casalinghe con età fino a 34 anni sono l’8,5%. Per grado di istruzione, il 74,5% delle casalinghe in Italia possiede al più la licenza di scuola media inferiore con solo l’8,8% del totale che, nel 2012, ha frequentato corsi di formazione per una percentuale che si attesta più alta al 12,9% considerando solo le giovani casalinghe da 18 a 34 anni che hanno frequentato i corsi.
Tra vita a casa ed occupazione, oltre le metà delle casalinghe non ha mai svolto un’attività lavorativa retribuita, e tra queste in ben 600 mila sono scoraggiate, ovverosia ritengono che non sia possibile trovare lavoro. E comunque il 73% delle casalinghe di età compresa tra i 15 ed i 34 anni non cerca un lavoro retribuito per motivi e per problemi che sono legati proprio alla cura della famiglia. Per quel che riguarda invece la composizione del nucleo familiare, in Italia il 42,1% delle casalinghe vive in un nucleo familiare composto da una coppia con figli, il 19,8% delle casalinghe vive da solo, mentre un quarto vive in coppia senza figli.
