Domanda definizione agevolata liti fiscali, modello e scadenze trasmissione telematica

Pace fiscale, dichiarazione integrativa speciale per correggere gli errori
Pace fiscale, dichiarazione integrativa speciale per correggere gli errori

Nella giornata di ieri, venerdì 21 luglio del 2017, con un apposito provvedimento è stato approvato il modello con il quale i contribuenti interessati potranno presentare la domanda per la definizione agevolata delle liti fiscali e tributarie. Ne dà notizia FiscoOggi.it, che è il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, nel precisare che i termini di presentazione delle istanze scadono il 30 settembre, ma cadendo quest’anno di sabato ci sarà tempo fino e non oltre lunedì 2 ottobre del 2017.

Il nuovo istituto della definizione agevolata delle liti tributarie, con istanza che deve essere presentata al Fisco in via esclusivamente telematica, è stato introdotto dal Governo italiano, guidato dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, con la recente manovra correttiva dei conti pubblici varata dell’Esecutivo su indicazioni fornite dall’Unione Europea.

Riguardo alla definizione agevolata delle liti fiscali e tributarie, inoltre, l’Agenzia delle Entrate fa presente che, per chi ha aderito alla rottamazione dei ruoli ex Equitalia, entro la data del 21 aprile del 2017, ‘può usufruire della definizione agevolata delle controversie tributarie solo congiuntamente alla rottamazione stessa’. Il Fisco precisa anche che con il provvedimento di ieri non solo è stato approvato modello da utilizzare per proporre l’istanza di definizione agevolata, ma sono state stabilite pure le le modalità e i termini di presentazione, e sono state altresì fissate le modalità ed i termini di versamento degli importi dovuti.

Sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate sarà reso disponibile un apposito servizio web per trasmettere l’istanza di definizione agevolata della lite attraverso i canali telematici. L’operazione potrà essere effettuata direttamente dal contribuente interessato, avvalendosi di un intermediario abilitato ed incaricato, oppure recandosi presso gli Uffici delle Entrate.