Deficit italiano a 2,5% nel 2016 per UE

La UE stima in negativo il deficit italiano, o meglio le previsioni di questo per quanto riguarda l’anno 2016. A novembre 2015 si stimava un rialzo del 2,3% mentre oggi si parla del 2,5%. Così, nonostante la buona crescita, il deficit non cala se non in maniera troppo flebile.

Ciò è un riflesso relativo all’impatto di espansione della legge di stabilità nel cui insieme vanno contati anche i 3,2 miliardi di euro relativi a spese straordinarie per cultura e sicurezza. Sono bastate queste a far crescere il deficit da 2,2% al 2,4%. Nel 2015 ci fu un picco ma nel 2016 il debito italiano, secondo la UE, scenderà anche se di poco ma soprattutto perché il deficit strutturale si deteriora nel tempo.

Il debito complessivo, secondo la Commissione Europea, vedrà un rialzo del debito pari a 132,4%, contro il 132,2 delle previsioni di novembre.