Dati Istat 2017, produzione industriale luglio cresce su tutta la linea

Istat: produzione industriale dicembre 2018, crollo su base annua
Istat: produzione industriale dicembre 2018, crollo su base annua

Dopo i recenti dati in calo relativi al commercio al dettaglio, per l’Italia, da parte dell’Istat, arrivano buone notizie dalla produzione industriale. Per il mese di luglio del 2017, infatti, l’Istituto Nazionale di Statistica ha reso noto che l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha fatto registrare un incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente, così come nei tre mesi da maggio a luglio del 2017, rispetto ai tre mesi precedenti, la crescita dell’indicatore è stata pari all’1,4%.

Considerando la correzione dell’indicatore per gli effetti di calendario, la produzione industriale a luglio 2017 ha fatto registrare una crescita anno su anno pari al 4,4%, mentre l’aumento, per i primi sette mesi del corrente anno, è stato pari al 2,6% rispetto al periodo gennaio-luglio del 2016.

Considerando le varie componenti dell’indicatore, a luglio 2017, rispetto al mese precedente, l’apporto, con un -3,6%, è stato negativo per il comparto dell’energia, mentre è stato positivo per i beni intermedi (+0,3%), per i beni di consumo (+0,5%), ed ancor di più per i beni strumentali con un +1,6%.

Su base annua, invece, per la produzione industriale, considerando sempre l’indicatore corretto per gli effetti di calendario, si registra una netta ascesa di tutte le componenti principali a partire dai beni strumentali, con un +5,9%, e passando per i beni di consumo con un +4,1%, i beni intermedi con un +3,5%, ed anche l’energia con un +3,3% sempre in accordo con le rilevazioni dell’Istat.

Considerando l’indicatore non per comparto, ma per settore di attività economica, nello scorso mese di luglio, anno su anno, si registra un balzo dell’8,4% per l’attività estrattiva con a ruota la fabbricazione di macchinari ed attrezzature con un +8%. Molto bene pure le industrie alimentari, bevande e tabacco,e quelle della fabbricazione di mezzi di trasporto in entrambi i casi con un +6,9%.