Quella dal 16 gennaio al 20 gennaio del 2017 potrebbe essere una settimana molto importante per i destini di breve termine del cross euro dollaro. In particolare, alcuni dati macro, unitamente alle decisioni della Bce sul costo del denaro, e sulle misure di politica monetaria non convenzionali, ci diranno se l’apprezzamento della moneta unica sul biglietto verde, che è stato registrato nei giorni scorsi, è un caso isolato oppure è un segnale forte e chiaro di inversione del trend.
Già dalla mattinata di domani, lunedì 16 gennaio del 2017, arriveranno dal Vecchio Continente dati macro importanti a partire dall’indice dei prezzi al consumo in Italia e passando per la bilancia commerciale dell’Eurozona. Martedì 17 gennaio del 2017, occhio all’uscita in Italia, alle ore 10, del dato sulla bilancia commerciale seguito mezz’ora dopo dall’uscita del dato sull’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito. Dopodiché sarà la volta dell’indice ZEW.
Ed ancora, mercoledì 18 gennaio del 2017 sarà una giornata ricca di Forex market mover, e tra questi spicca l’indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, in uscita alle ore 11, e poi il Beige Book della Fed alle ore 20. Giovedì 19 gennaio del 2017 il market mover di giornata per l’euro dollaro sarà l’annuncio sui tassi Bce delle ore 13,45 ed a seguire le parole del presidente della Banca centrale europea Mario Draghi. Occhio poi, alle ore 17, al dato proveniente dagli Stati Uniti sulle scorte di petrolio.
In data venerdì 20 gennaio del 2017, ultimo giorno di Borsa aperta della settimana, sul mercato forex le prime oscillazioni di rilievo potrebbero registrarsi già dalle prime ore della notte in Italia visto che alle 3 del mattino arriveranno dalla Cina importanti indicatori macro a partire dal prodotto interno lordo e passando per i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale. Dopodiché, alle 8 del mattino, uscirà il dato sull’indice dei prezzi alla produzione in Germania, e poi vendite al dettaglio nel Regno Unito alle ore 10,30.
