Cross dollaro franco svizzero, che forza per il biglietto verde!

Cross dollaro franco svizzero, che forza per il biglietto verde!
Cross dollaro franco svizzero, che forza per il biglietto verde!

Il dollaro continua a mostrare i muscoli sul mercato Forex rispetto alle altre valute, ed a farne le spese è pure il franco svizzero al punto che il cross è arrivato a toccare la parità. Subito dopo l’elezione di Donald Trump molti operatori avevano scommesso su un indebolimento del biglietto verde, ed invece il dollaro continua per il momento a rafforzarsi anche in scia alle attese di un rialzo dei tassi di interesse, da parte della Federal Reserve, nel mese di dicembre del 2016.

A questo punto per l’andamento del cross dollaro franco svizzero saranno decisivi i prossimi dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti a partire da quelli sugli ordini di beni durevoli e sussidi iniziali di disoccupazione che usciranno mercoledì prossimo, 23 novembre del 2016. Da monitorare, sempre nello stesso giorno, pure l’uscita dei dati relativi alle vendite di nuove case ed alle scorte strategiche di petrolio e gas negli States.

Per il momento, tra l’altro, la BNS, Banca Nazionale Svizzera, non dovrebbe pianificare alcun intervento sul mercato forex per il franco così come accaduto dopo il risultato nel Regno Unito del referendum sulla Brexit. In particolare, la BNS, considerando che il franco svizzero nei momenti di incertezza sui mercati funge da bene rifugio, è attenta nell’evitare che l’eccessivo rafforzamento della valuta possa incidere sulle esportazioni.

Oltreoceano, intanto, il rafforzamento del dollaro rispetto non solo al franco svizzero, ma anche rispetto all’euro ed allo yen, è da spiegarsi anche con le attese sulla politica economica del Presidente eletto Donald Trump. In particolare, il tycoon newyorkese dovrebbe da un lato abbassare le tasse, e dall’altro incrementare gli investimenti in infrastrutture. Tutto ciò dovrebbe portare gli States ad un rafforzamento della crescita del Pil ed anche ad un moderato aumento dell’inflazione. Ovverosia ad uno scenario potenzialmente tale da generare un ulteriore rafforzamento del dollaro.