Cosa accadrà con la nuova politica anti-dumping di Donald Trump ?

Ecco come il presidente americano Donald Trump proteggerà l’economia americana dagli abusi del commercio estero.

Donald Trump non ha tradito la promessa fatta in campagna elettorale. I suoi provvedimenti per tutelare l’economia americana in attuazione del principio America First che era stato il suo slogan in campagna elettorale per riuscire a convincere gli americani.

Ieri il suo messaggio forte lanciato alla nazione: da ora in poi chi osa violare le regole sarà duramente punito.
Il doppio provvedimento ha dato il via ad una corposa indagine che analizzerà le cause profonde dei deficit commerciali fra Usa e partner commerciali che dovrebbe esaurirsi in 90 giorni. Un provvedimento mirato a tutelare l’economia americana dai prodotti importati dall’estero che spopolano sul mercato perchè proposti a prezzi concorrenziali.

Il suo attacco ha nel mirino quello che il leader della Casa Bianca definisce l’abuso del commercio estero. Nel mirino principalmente i prodotti provenienti da Cina, Germania, Giappone, Messico e Corea del Sud. Proprio quei cinque paesi il cui attivo nella bilancia commerciale ha comportato uno squilibrio nei conti con importazioni che superano di gran lunga le esportazioni.

Il secondo provvedimento applicherà con rigore le leggi anti-dumping al fine di eliminare quella che il governo americano interpreta come una concorrenza sleale alle imprese americane in relazione ai prezzi di vendita dei loro prodotti. Il termine dumping va inteso come la pratica di vendita low cost rispetto ai prezzi di produzione da parte di aziende che possono beneficiare di un bassissimo costo del lavoro e di aiuti di stato. Una decisione che farà discutere a pochi giorni dall’incontro con il numero uno cinese Xi Jinping che ormai si preannuncia essere un percorso ad ostacoli dove non è escluso qualunque scenario.