Carburante alternativo, l’Italia s’è desta: cresce il mercato delle auto ibride e a metano

carburante alternativo

L’Italia ha il parco auto più vecchio d’Europa ma negli ultimi mesi è cresciuta la vendita di mezzi alimentati con carburante alternativo.

Il parco auto italiano sta scoprendo i benefici del carburante alternativo. Pur essendo uno dei più vecchi del nostro continente, il parco auto italiano sta cambiando sensibilmente pelle con la crescita rapida e costante dei mezzi alimentati a carburante alternativo.

Sono ormai decine di migliaia gli italiani che non hanno scelto mezzi alimentati a benzina o diesel, optando per auto ibride, elettriche, a metano o gpl. Un dato evidenziato dalle recenti stime diffuse dall’Aci sui veicoli che circolano nel nostro paese dall’1 gennaio 2017 elaborati sia dall’Osservatorio Autopromotec che dall’Osservatorio Federmetano.

I dati evidenzierebbero il fatto che, sui 43,2 milioni di autoveicoli che circolano sulle nostre strade, ben 3,4 milioni sono alimentati con carburante alternativo. Quasi l’8% del parco totale, mentre rimane ancora elevato il numero di auto che circolano con carburanti tradizionali, ben 39,8 milioni.

Nell’analisi dettagliata del dato, emerge che alcune regioni italiane sono più avanti rispetto alle altre in questa speciale classifica. Le Marche occuperebbero il primo posto in classifica fra le regioni dove circola la percentuale più alta di autoveicoli ad alimentazione alternativa (16,6%) mentre al secondo posto si colloca l’Emilia Romagna (16,5%). La terza piazza è occupata dall’Umbria (11,6%), mentre sorprende la Lombardia che occupa solo un posto a metà classifica con il 6,6%. L’ultimo posto spetta alle Valle d’Aosta con il 2,2%.
Il carburante alternativo prescelto rimane di gran lunga il gpl con 2.259.773 di veicoli mente quelli a metano sono poco più di un milione. Annaspa il mercato dei motori ibridi ed elettrici con 131.732 vetture circolanti.