Canone Rai in bolletta luce, tracciata la mappa degli evasori

Esenzione canone Rai, domanda 2019: ultima chiamata il 31 gennaio
Esenzione canone Rai, domanda 2019: ultima chiamata il 31 gennaio

La novità relativa al pagamento del canone Rai in bolletta elettrica è stata vincente per la televisione di Stato e per l’Erario visto che la tassa di possesso del televisore nel 2016 è stata pagata da 22,2 milioni di cittadini con un aumento pari a ben 5,6 milioni di unità rispetto all’anno precedente quando a pagare erano stati in 16,5 milioni. Supponendo che i 5,6 milioni di cittadini che ora pagano il canone Rai siano in prevalenza coloro che, invece, in precedenza avevano dribblato la tassa di possesso del televisore, allora a livello territoriale emergono dei dati molto interessanti in accordo con quanto è stato riportato dal Corriere.it.

Il record di evasione, prima della rivoluzione sul canone voluta dall’ex Premier Matteo Renzi, a fronte di un abbassamento dell’importo da pagare, si registra in Campania dove a non pagare era un cittadino su due. Alto tasso di evasione pure in Lombardia ed in Piemonte dove non pagava 1 su 3, mentre a Bolzano la situazione non è cambiata, la tassa di possesso del televisore già la pagavano tutti!

Grazie ai 5,6 milioni di evasori che si sono messi in regola il maggior gettito da canone Rai nel 2016, rispetto all’anno precedente, è stato superiore alla soglia dei 500 milioni di euro in accordo con i dati che sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate. La misura del Governo italiano, con l’obiettivo di far pagare tutti per pagare di meno, ha di conseguenza sortito gli effetti sperati.

Il canone Rai nel 2015 era infatti pari a 113 euro, ma con la novità del ‘caricamento’ della tassa di possesso del televisore sulla bolletta della luce si è passati dai 100 euro del 2016 ai 90 euro del 2017. Il che ha permesso alla Rai di incassare l’anno scorso ben 1,7 miliardi di euro. Mai in un anno la televisione di stato aveva incassato così tanti soldi grazie al canone Rai.