Luce verde oggi, venerdì 13 gennaio del 2017, per il mercato azionario ed in particolare per la Borsa di Piazza Affari sostenuta in prevalenza dai forti acquisti sui titoli bancari, dal gran denaro su Exor e dal rimbalzo delle azioni FCA. Nel dettaglio sul FTSE MIB, che a fine seduta ha guadagnato l’1,87%, spiccano i rialzi di Ubi Banca, +9,59% a 3,384 euro, Exor, +6,72% a 42,69 euro, Bper Banca, +5,99% a 5,31 euro, Banco Bpm, +5,06% a 2,78 euro, e Fiat Chrysler Automobiles, +4,61% a 9,18 euro.
Per quel che riguarda il rally in Borsa di UBI Banca, ricordiamo che il Gruppo bancario ha alzato il velo su un’offerta vincolante a 1 euro al Fondo nazionale di risoluzione. L’offerta, che è valida fino alla data del 18 gennaio del 2017, riguarda l’acquisizione di tre delle quattro Good Bank, ovverosia Nuova Banca delle Marche, dell’Etruria e Carichieti che nel mese di novembre del 2015 erano finite in risoluzione.
Dopo aver perso ieri il 16% in Borsa, oggi Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha ritrovato gli acquirenti all’indomani delle accuse, dagli Stati Uniti, in merito a presunte violazioni delle norme sulle emissioni. In pratica Fca potrebbe essere trascinata in uno scandalo come quello della Volkswagen. Ma proprio Sergio Marchionne ha dichiarato FCA non ha ‘nulla in comune con Vw’ mentre i sospetti in Francia si allargano pure alla casa automobilistica Renault. In Francia, infatti, tre magistrati sarebbero già al lavoro per verificare una eventuale manipolazione delle emissioni.
Per quel che riguarda i mercati azionari europei, quella odierna è stata un po’ dappertutto una sessione di scambi all’insegna degli acquisti a partire dal FTSE 100 che a Londra è stato fotografato a fine giornata con un rialzo dello 0,62%. Meglio a Francoforte il Dax 30 con un incremento dello 0,94%, ed il Cac 40 in Francia con un +1,20%. I rialzi diffusi in Europa hanno così portato l’indice Eurostoxx 50 a registrare a fine giornata un balzo dell’1,15%.
