Bonus mezzi pubblici 2018: detrazione fiscale per autobus, treni e trasporto locale

Bonus mezzi pubblici 2018: detrazione fiscale per autobus, treni e trasporto locale
Bonus mezzi pubblici 2018: detrazione fiscale per autobus, treni e trasporto locale

Per un massimo di spesa che è pari a 250 euro l’anno, per il 2018 i cittadini possono avvalersi della nuova detrazione fiscale al 19% sulle spese di trasporto. Trattasi, nello specifico, del cosiddetto bonus trasporti 2018 che, riporta l’Associazione dei Consumatori AdocNazionale.it, va ad interessare non solo le spese che vengono sostenute per viaggiare con gli autobus, ma anche con i treni del trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale.

Detrazione fiscale autobus, treni e trasporto locale per tutta la famiglia

La nuova detrazione fiscale sui mezzi pubblici permette di scaricare dalla dichiarazione dei redditi il costo sostenuto per i trasporti, nei limiti previsti, da parte di tutta la famiglia. Per esempio, se in una famiglia composta da tre persone si acquistano tre abbonamenti per i trasporti, il 19% di ciascun abbonamento si può andare a scaricare dalle tasse, ovverosia nella dichiarazione dei redditi che viene presentata nell’anno successivo a patto di conservare e di custodire con cura tutte le relative ricevute di pagamento.

Buoni TPL 2018 tra le novità nella Legge di Bilancio

La detrazione fiscale, essendo calcolata su un massimale di 250 euro, è di conseguenza pari ad uno sconto Irpef al 19% per massimi 47,5 euro l’anno. Con la Legge di Bilancio del 2018, inoltre, sono stati introdotti, oltre alla detrazione fiscale per abbonamento treni e mezzi pubblici, pure i cosiddetti buoni TPL che i datori di lavoro possono erogare ai propri dipendenti sotto forma di rimborso esentasse per i servizi di trasporto pubblico locale. In più, al pari dei buoni pasto, i buoni per il rimborso dei costi per i mezzi pubblici non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente.