Il Bonus Bebè 2017 sta assumendo i contorni di un provvedimento fantasma e intanto la pazienza degli italiani sta superando il limite.
Il Bonus Bebè rimane ancora un mistero e dal Governo giungono solo timide rassicurazioni senza alcun fondamento. Non vi è ancora traccia del modulo per ottenere il contributo di 800 euro contenuto nell’ultima legge di Bilancio e dall’Inps non giungono ancora informazioni in merito. Il cosiddetto piano “Mamma domani” che doveva prendere il via il primo gennaio 2017 sta assumendo i contorni di un vero e proprio enigma e adesso c’è anche chi teme un malaugurato passo indietro del governo, che prima ha annunciato di aver stanziato i 600 milioni di euro e poi non ha disposto i procedimenti per renderlo applicativo.
Chi accede sul sito dell’Inps non ha modo di scaricare l’apposito modulo per ottenere il contributo che dovrebbe riguardare circa 750mila famiglie. Sono tante le dipendenti, le precarie e le casalinghe che contavano sulla possibilità di poter accedere a questo prezioso contributo per ovviare a tutte le necessità legate alla gestione di un neonato. Dalle istituzioni giunge solo silenzio e qualche timida rassicurazione, poco convinta. Neanche recandosi presso gli sportelli dell’Inps si può ottenere una risposta rassicurante.
Il provvedimento fu annunciato con soddisfazione dal ministro per la famiglia, Enrico Costa. Si era già messo in preventivo il fatto che dall’1 gennaio si sarebbe potuta presentare la domanda per ottenere gli 800 euro necessari per ottemperare alle spese per acquistare culle, latte in polvere e altri accessori costosi. Sarebbe stata una boccata d’ossigeno preziosa per i tanti italiani che desiderano cullare il sogno di poter avere un figlio ma che non hanno una solida situazione economica. Si attendono sviluppi nelle prossime settimane.
